La chitarra è uno strumento cordofono e a seconda del tipo di set di corde che si compra può suonare in maniera molto differente, optando fra carature e rivestimenti di vario tipo, sia per le elettriche sia per le classiche e le acustiche.
Di solito si può scegliere tra un gruppo molto ampio di mute disponibili e tanti produttori mettono sul mercato ogni anno modelli nuovi per venire incontro alle esigenze di professionisti, studenti e appassionati.
Suddividendole in maniera molto rozza, le chitarre possono essere classiche, acustiche ed elettriche, anche se in realtà nel mezzo ci sono decine di definizioni che potrebbero confondere non poco chi non è abituato a questo tipo di ambiente.
Facciamo una rapida carrellata sulle diverse tipologie di corde e su che cosa si intende per muta, perché, soprattutto nel settore dell’elettrica, capita molto spesso di avere a che fare con questo concetto.
Contenuto articolo
Corde per chitarra classica:
- Le corde D'Addario EJ27N in nylon per chitarra classica sono ottime per i principianti, gli studenti e i professionisti
- SUONO ECCEZIONALE: Nella produzione delle nostre corde per chitarra, abbiamo pensato molto ai diversi suonatori e stili musicali per offrire un'esperienza sonora ottimale a tutti i musicisti, che...
- ✅𝐐𝐔𝐀𝐋𝐈𝐓À 𝐏𝐑𝐄𝐌𝐈𝐔𝐌: attraverso processi di produzione molto elaborati, i risultati hanno portato a corde per la chitarra classica realizzate in modo...
Le corde per chitarra classica possono essere realizzate in metallo, nylon o budello, anche se queste ultime ormai non si usano più. Ci sono però molti materiali nuovi e spesso alle fiere vengono proposte soluzioni destinate a rivoluzionare il settore degli appassionati di questo strumento.
Il nylon è il principale materiale con cui vengono realizzate le corde per le chitarre classiche, anche se in molti casi le 3 corde più grandi sono diverse da quelle più piccole, chiamate cantini, perché dotate di un nucleo formato da filamenti paralleli e intrecciati di fibra, attorno a cui è avvolto a spirale un filo metallico, con precise caratteristiche.
Questo dona volume, tono e brillantezza e permette di ottenere più spinta rispetto alle corde singole non avvolte anche pizzicandole leggermente. Inoltre offrono una maggiore resistenza.
È difficile realizzare corde grandi completamente in nylon per le note più basse e molto spesso tendono a strapparsi troppo facilmente, se non vengono protette con un filo metallico.
Le versioni per chitarra classica sono pensate principalmente per essere suonate con le dita, ma niente ovviamente impedisce di utilizzarle come qualsiasi altra, con un plettro più o meno rigido, a seconda dello stile.
Per questo bisogna optare per mute che abbiano un grado di compatibilità con la mano di chi le sta suonando e che garantiscano un buon attacco e sustain.
Ci possono essere set con copertura in metallo semplice o fosforato, che hanno una brillantezza maggiore e una maggiore resistenza all’ossidazione, legata all’acidità della sudorazione e del grasso cutaneo delle dita delle mani.
Corde in metallo per chitarre acustiche:
- Corde per chitarra acustica con rivestimento più famoso, per garantire un bilanciamento ottimale tra suono e suonabilità
- LE POPOLARI: Insegui la tua passione con la muta di corde D'Addario per chitarra acustica popolare, la Phosphor Bronze. Sin dal 1974, le corde al fosforo sono note per il loro timbro e durevole e per...
- Un suono equilibrato e squillante con un’eccellente proiezione e chiarezza.
- Fantastica qualità delle corde.
Le chitarre acustiche montano corde in metallo differenti dalle elettriche a causa del diverso tipo di copertura, perché sono trattate quasi sempre con fosforo e risultano in media meno dure alla mano rispetto a quelle per elettrica.
Infatti, sono pensate per essere suonate anche con i polpastrelli negli arpeggi e nel fingerpicking e non soltanto con i plettri. Questo tipo di corde possono essere utilizzate anche per i pickup magnetici, anche se sono meno efficienti rispetto a quelle appositamente costruite per le chitarre elettriche.
Di solito le acustiche montano tutto il set in metallo, ma ci sono appassionati che preferiscono mute ibride, per un sound più caldo, coi cantini in nylon. Queste mute ibride per acustica sono piuttosto diffuse nel folk e nel jazz.
Corde per chitarre elettriche:
- Le Slinky di Ernie Ball sono utilizzate da leggende di tutto il mondo come Slash, Jimmy Page, i Metallica, Eric Clapton e molti altri.
- Corde per chitarra elettrica realizzate con filo avvolgente in acciaio nichelatox
- LE VENDUTE: Insegui la tua passione con la muta di corde D'Addario per chitarra elettrica venduta, la XL Nickel Wound; Le XL si distinguono per un timbro da lunga durata e per intonazione; Ogni muta...
- Corda .009 in acciaio per chitarra elettrica o acustica
Sono tutte realizzate in metallo, in diverse leghe e sono divise in due gruppi come per tutte le altre chitarre: bassi e cantini. Anche in questo caso i bassi sono formati da un nucleo centrale, che per le elettriche è un cordino metallico, attorno a cui è avvolto a spirale un altro filo metallico, mentre quelle più acute sono nude.
I diversi tipi di trattamento superficiale danno condizioni di suono differenti. Spesso le corde per chitarra elettrica sono vendute in set con misure molto differenti tra loro, in una proporzione armonica ben precisa, ma di recente hanno fatto la loro comparsa le mute ibride.
In questo caso i cantini seguono una scalatura e i bassi invece sono più grandi e pensati per poter essere accordati in tonalità differenti, soprattutto con la corda più grande in drop cioè un tono sotto rispetto a quella che dovrebbe essere in una normale chitarra.
Il settore delle corde per chitarra elettrica, inoltre, è spesso arricchito da nuovi modelli, con caratteristiche tali da consentire un’esecuzione più personale, seguendo la moda oppure qualche rockstar del momento.
Come scegliere le migliori corde per chitarre?
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Tipo di muta:
Le chitarre montano corde di misure differenti e anche a parità di accordatura è possibile scegliere diametri diversi, secondo rapporti armonici ben precisi, oppure le cosiddette mute ibride in cui la scala di grandezza è differente rispetto a quella tradizionale.
Queste sono tipiche per esempio nell’hard rock, dove si cerca di ottenere un suono decisamente più grave del previsto per le corde basse e uno più brillante per i cantini.
Le diverse mute sono differenti nel diametro dei singoli pezzi e si va dalle corde sottilissime che partono dalle 0.09 fino a quelle molto grandi cioè le 0.012 per quanto riguarda i cantini più leggeri, mentre i bassi possono anche superare lo 0.56 in alcuni set molto aggressivi.
Le differenze principali sono legate al fatto che più sono grosse le corde, maggiore sarà la loro potenza di suono e distribuzione nelle basse armoniche, ma saranno anche più faticose da muovere.
Le corde grosse possono essere facilmente accordate in scale più basse rispetto a quelle piccole, proprio a causa delle loro dimensioni e per la facilità di gestione. Il problema principale è che se si scende troppo con il tuning si ha il rischio di avere una rottura delle corde durante gli accordi più violenti.
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Ball bonding
Le corde delle chitarre tipicamente sono dotate di tre parti ben distinte: il corpo, che è dove si mettono le dita per effettuare gli accordi e che viene percosso con il plettro, il capocorda, che invece viene messo nelle chiavette per accordare e deve essere avvolto e la pallina o ball bonding. Di solito agli estremi la copertura in metallo ha le spirali meno dense e a volte c’è un’ulteriore protezione in filo colorato.
Le palline di bloccaggio devono essere infilate nei fori presenti nel ponte. Di recente, però, molti modelli sono stati pensati per un differente tipo di montaggio, cioè per installarle con chitarre che montano ponti di tipo Floyd Rose o con il bloccaggio a vite.
Prima di decidere che tipo di corde comprare, è meglio verificare che tipo di montaggio si può fare, perché altrimenti c’è il rischio di dover tagliare la corda o peggio ancora di non poterla montare perché non è compatibile con lo standard.
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Copertura
La maggior parte delle mute di corde non sono dotate di una copertura in resina, ma sono nude, cioè le dita sono a diretto contatto con il metallo.
Questo regala brillantezza e un certo feeling, però espone le mute a un attacco chimico indesiderato, legato all’acidità del sudore umano, che in molti casi può arrivare addirittura a distruggere set nuovi in poche settimane, se non vengono trattate con l’apposito strumento per lucidare, oppure oliate.
Scegliere una muta di corde ricoperte può essere una buona opzione per chi ha mani particolarmente aggressive e con sudore molto acido, ma può limitare la capacità di movimento e non è detto che sia un’opzione consigliabile a tutti.
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Mute regolari o ibride
Gran parte dei chitarristi si trovano benissimo con le mute regolari, cioè quelle che hanno le corde in rapporto armonico e che si possono tranquillamente utilizzare per diversi tipi di accordatura.
Se si decide di suonare in drop, cioè abbassando di un tono o un semitono una delle corde, di solito la più grave, oppure di suonare downtuned o con le cosiddette accordature aperte, tipiche del country, è consigliabile utilizzare mute ibride.
Con le loro misure speciali permettono di fare meglio certi tipi di musica senza esporre a brutti problemi come lo sferragliamento e le armoniche dispari. Spesso le mute ibride sono realizzate in base alle richieste di endorsement di chitarristi famosi, cioè sono ritagliate sulle loro mani e non è sempre detto che si tratti di una soluzione buona per chi non è particolarmente pratico.
Infatti, se si sceglie una muta personalizzata per le mani di qualcun altro, il risultato di sound potrebbe non essere quello desiderato, ma per fortuna le mute hanno costi accessibili, anche nelle versioni ibride e professionali e vale la pena di sperimentare.
Le migliori corde per chitarra – Classifica con prezzi:
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D’Addario EXL110 – Corde per chitarra elettrica
- Il set D'Addario EXL110, uno dei set più venduti, offre la giusta combinazione tra timbro, flessibilità e durata il set standard per la maggior parte delle chitarre elettriche, compra 3 set e...
Le più vendute al mondo per chitarra elettrica, con la copertura in nichel per un suono brillante, da sempre in grado di resistere anche allo stile dei chitarristi più aggressivi.
Ogni busta contiene una muta intera di corde, a loro volta sigillate singolarmente e con un codice cromatico per riconoscerle anche quando si va di fretta e per poter tenere sott’occhio la disponibilità nella sacca o sapere che cosa manca in caso d’emergenza.
La loro caratteristica più importante è una lavorazione antiossidante che mantiene elevatissime proprietà magnetiche e aiuta le corde a resistere anche alla pressione sui tasti. Le misure vanno dal cantino da 0,0290 fino al basso a 0,45 per chitarristi con stile classico che amano la velocità e l’espressività durante la loro esecuzione.
Questa muta professionale si adatta per tantissimi generi e a tutti i modelli di chitarra elettrica, con una grande robustezza e resistenza anche nei punti più fragili, come nelle chiavette dove si forma l’angolo di accordatura e persino quando sono tenute intonate molto più in basso del solito.
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Ernie Ball Hybrid Slinky – Corde per rock e l’heavy metal
- Il processo di trafilatura all’avanguardia di Ernie Ball insieme alla tecnologia brevettata RPS (reinforced plain string) aumentano drasticamente la resistenza alla rottura.
Il sound moderno richiede sempre più spesso mute ibride e Ernie Ball propone un set di 6 corde di altissima qualità, pensate per adattarsi agli stili più aggressivi e per avere i bassi grandissimi, per un suono corposo e rotondo anche con i pickup attivi.
Si adattano al montaggio su tutte le chitarre e danno il meglio di sé con generi forti e aggressivi come il rock e l’heavy metal. Il trattamento superficiale di queste corde è pensato per garantire brillantezza anche dopo bending e cambi di accordatura frequente e soprattutto per sopportare l’acidità delle mani.
La muta ibrida garantisce bassi rotondi anche con le distorsioni più aggressive e un tono sempre aperto e non richiede l’utilizzo del prodotto per la pulizia, ma soltanto di passare un panno umido prima di chiudere la sacca e lasciare il tempo per evaporare.
Questo set risponde benissimo sia ai pickup single coil che humbucker e alle soluzioni più particolari, che richiedono un notevole spettro armonico per consentire anche ai chitarristi più estrosi di trovare sempre una soluzione ottimale per le loro idee e una risposta pronta a soddisfarli dal vivo e in studio.
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Ernie Ball Super Slinky – Corde per stile blues e rock
- 3 confezioni di corde per chitarra elettrica Super Slinky.
Un set di corde super sottili di altissima qualità, con 3 pezzi per ogni misura a partire dalla 0.09 fino alla 0.42, per chi è alla ricerca di velocità e flessibilità, con una muta che si adatta benissimo allo stile blues e rock e un’ottima resa magnetica, che permette di farle suonare perfettamente anche con pickup ad altissima impedenza da jazz.
Uno dei set classici più amati dei musicisti di tutto il mondo, che da decenni garantisce un suono rotondo quando serve e aggressivo nel momento in cui c’è da spingere di più sul palco. Sono anche corde molto buone per la registrazione, perché permettono un’intonazione fine, con la certezza che le note saranno mantenute in maniera ottimale per tutta quanta la sessione e per molti live a seguire.
Il trattamento superficiale le preserva dall’ossidazione e dallo stress legato all’attività delle dita. Per tenerle pulite basta passare uno straccio leggermente inumidito per togliere le tracce di sporco, prima di rimettere la chitarra nella custodia.
Questo set permette anche un’accordatura più bassa del solito e di scegliere il drop o uno schema aperto per sperimentare un po’. Si adatta anche al ponte Floyd Rose e alle chiavette autobloccanti, offrendo stabilità per mesi.
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D’Addario EJ45 Classica – Corde per chitarra classica
- La muta D'Addario Pro-Arte in nylon per chitarra classica combina materiali di qualità con l'incomparabile processo manifatturiero di D'Addario. Oggi tutti possono beneficiare di corde dall'ottimo...
Materiali di grande qualità e un processo di fabbricazione storico che ha definito il suono della chitarra negli ultimi decenni, sono questi i punti di forza di D’Addario. Si tratta di una muta pensata per chi ha bisogno di un bilanciamento ottimale tra durata e volume, con una timbrica uniforme, corposa e molto calda, adatta sia per il plettro che per le dita.
Ogni cantino è stato finemente controllato al laser per avere il massimo possibile della precisione del diametro lungo tutta la lunghezza e garantire che non ci siano punti fragili o zone con note morte.
La muta ha una caratura standard e si va dal cantino da 0.0290 fino al basso 0.45. Le corde più grandi hanno il nucleo in nylon con avvolgimento in lega per offrire grande brillantezza e resistenza per tutta la loro durata.
Le corde D’Addario offrono sempre un suono uniforme e una tenuta ottimale all’accordatura, anche se si sceglie di tenere molto alto il tono oppure di passare a quella aperta per fare folk.
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Belfort Concerto
- ✅𝐐𝐔𝐀𝐋𝐈𝐓À 𝐏𝐑𝐄𝐌𝐈𝐔𝐌: attraverso processi di produzione molto elaborati, i risultati hanno portato a corde per la chitarra classica realizzate in modo...
Un set per chitarra classica ad altissima tecnologia, che attraverso un processo di produzione molto elaborato garantisce resistenza, durata e brillantezza, con un ottimo livello di tolleranza alla produzione di ruggine, anche con mani molto sudate.
Sono pensate per essere morbide e richiedere meno forza e trazione rispetto ad altre, per tenere gli accordi e per poter suonare anche brani molto complicati e impegnativi senza dover tollerare il dolore ai polpastrelli e alle dita.
È una muta fatta per uno stile con accordi aperti ed estesi, con un lungo sustain e per il fingerstyle, ma anche per proporre al tuo pubblico melodie dolci o arpeggiate e per non limitarti in nessuna forma espressiva.
I materiali di altissima qualità sono garantiti per reggere a molte accordature e per una durata lunga della muta di corde, costruita con anime in nylon e filamenti di elevata qualità, ottimizzati per i punti più fragili come l’inserzione nelle chiavette o nei bischeri.