Cuffie Beats migliori: Quale modello scegliere? Classifica con modelli top ed economici

Cuffie Beats

Sportivo, gamer, amante delle passeggiate o del totale relax, si sa che la musica è sempre musica ma ne vogliamo godere al meglio delle nostre possibilità. Se anche voi la pensate così siete nel posto giusto al momento giusto, come il produttore discografico Jimmy Iovine e il rapper Dr. Dre nel 2006 quando fondarono la Beats Electronics, nota più semplicemente come Beats lanciando nel 2008 i primi prodotti.

Il motivo dell’iniziale successo è dovuto dai bassi molto enfatizzati che colpirono gli amanti della musica elettronica, hip-hop, techo, per poi essere apprezzati anche da chi si distacca dal genere apprezzando maggiormente il rock o il metal.

Il marchio, che è entrato a far parte della conosciuta Apple, punta sulla produzione di cuffie e casse audio, perciò se state cercando il paio di cuffie più adatto a voi fermatevi a leggere questo articolo.

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Beats offre cuffie per accontentare ogni tipologia di fruitore musicale. Qual è il tuo budget? Le preferisci con il filo o senza? In-ear o over-ear? Con cancellazione attiva del rumore o senza?

Come scegliere le migliori Cuffie Beats?

Cuffie Beats migliori

  • Cuffie Beats On-Ear, Over-Ear e In-Ear:

Come prima cosa è necessario valutare se stai cercando degli auricolari in-ear, delle cuffie on-ear o over-ear, qual è la differenza?

Le cuffie on-ear, sono quelle che si vanno ad appoggiare sul padiglione auricolare consentendo comodità e un ottimo isolamento esterno, sono anche più leggere e piccole, offrono un’esperienza musicale più completa vista la maggiore varietà di suoni e di bassi a differenza di quelle over-ear che si vanno ad appoggiare sempre esternamente ma coprendo interamente il padiglione auricolare, di conseguenza sono più grandi e pesanti.

Infine, gli auricolari in-ear sono quelli che si vanno ad inserire direttamente nel condotto uditivo, decisamente più comodi se si praticano attività sportive o si è spesso in movimento.

  • Cuffie Beats con cavo o senza?

Un’altra esigenza potrebbe essere quella di volersi muovere liberamente senza dipendere da alcun filo contro quella di non aver alcun problema ad utilizzare delle cuffie che invece il cavo ce l’hanno.

A questo proposito è doveroso introdurre il fattore tempo. Per quanto tempo si utilizzeranno le cuffie? Se siete persone utilizzano le cuffie per più di 10 ore al giorno senza mai aver la possibilità di caricarle allora la scelta migliore è quella di optare per delle cuffie con il filo, altrimenti vi siete già risposti da soli.

C’è da notare che le cuffie Beats utilizzano la tecnologia Bluetooth, la quale offre un’ottima qualità del suono anche se più costose. I chip contenuti nelle cuffie Beats, ovvero i chip W1 di Apple sono stati rivoluzionari nell’esperienza di connessione tra cuffie-dispositivo e nel suono stesso.

I consumi sono stati ridotti al minimo ed è possibile accoppiare i dispositivi all’istante grazie ad iCloud o controlli definiti “smart” grazie ad alcuni sensori incorporati e gestione dei microfoni a seconda della situazione. Attualmente alcuni prodotti Beats presentano anche l’ultimo chip di casa Apple, ovvero il chip H1 aumentando le prestazioni ed inserendo il comando totalmente vocale per chiamare Siri, mentre prima era necessario sfiorare l’auricolare.

  • Aspetti tecnici:

Per quanto riguarda la compatibilità c’è da precisare che essendo prodotte da Apple, le Beats oramai sono completamente compatibili con l’utilizzo di Siri ma restano compatibili anche con Android, quindi non temete, ma prima dell’acquisto leggete attentamente quali controlli saranno disponibili e quali no. Con tutti i modelli sarà possibile rispondere al telefono o interpellare Siri grazie al microfono incorporato e sarà inoltre possibile gestire il volume.

Se vogliamo andare nel dettaglio è bene concentrarsi anche sulla risposta in frequenza, sull’impedenza e sulla sensibilità.

La risposta in frequenza è quel valore che indica l’intervallo di frequenze che le cuffie o gli auricolari riescono a coprire. Per ottenere una buona qualità del suono, la risposta in frequenza deve essere ampia anche nelle frequenze più basse e il gap, di conseguenza, deve essere basso.

L’impedenza corrisponde alla resistenza applicata dalle cuffie sul segnale audio stesso. Con un’alta impedenza si ottiene una buona qualità del suono anche se il volume potrebbe non essere estremamente alto e dunque risentirne, ma questo non toccherà la qualità.
Infine, la sensibilità, la quale indica la pressione acustica delle cuffie in relazione alla tensione applicata. Se questo valore è molto alto, allora anche il volume del suono sarà altrettanto alto.

Ma quali cuffie Beats acquistare? Ecco i migliori cinque modelli per fascia di prezzo e caratteristiche tecniche.

Migliori cuffie Beats economiche sotto i 100 euro:

Cuffie Beats Economiche

  • Beats Flex – Migliori cuffie Beats economiche

Gli auricolari Beats Flex sono auricolari magnetici con funzione automatica Play/Pausa. Il suono potente e preciso che li contraddistingue li porta a 12 ore di ascolto.
Come anticipato, essendo di casa Apple, contengono il chip Apple W1 e sono delle cuffie con tecnologia wireless di Classe 1 che comporta un raggio d’azione più ampio con minima probabilità di perdita di connessione.

Sono totalmente adatti a chi fa attività fisica poiché impermeabili e per chi ha necessità di indossarli a lungo dal momento che il cavo è antigroviglio e perciò non vi creerà problemi di alcun tipo. I doppi cuscinetti a onda permettono un ottimo isolamento dal mondo esterno che già di per sé è presente negli auricolari.

La chicca è che se ne volete acquistare due per regalarle un paio al vostro compagno o al vostro migliore amico è possibile ascoltare gli stessi contenuti contemporaneamente.
Considerando la fascia di prezzo il suono è ottimo, i bassi sono corposi e il volume arriva ad essere piuttosto elevato. Importante sottolineare che non ci sono ritardi tra suono e video nel momento in cui si sta fruendo di un contenuto tutto da guardare, fattore non scontato e non di meno importanza.

I colori disponibili sono il nero, l’azzurro, il giallo e il grigio.

A chi consiglio questi auricolari? Li consiglio a chi cerca un paio di cuffie economiche, compatibili con iOS ma anche con Android e Windows raggiungendo un’esperienza di suono tenendo conto di un’ottimo rapporto qualità-prezzo.

  • Beats EP

Cambiamo ora totalmente genere analizzando le Beats EP on-ear e con filo. La prima cosa a cui si pensa è isolamento acustico, ed è proprio così, anche se non prevedono la cancellazione attiva del rumore. Il sistema passivo integrato è veramente ottimo.

Le Beats EP non sono ripiegabili ma sono semplici da portare sempre con sé poiché compatte, leggere e poco ingombranti come spesso può accadere, il design è decisamente accattivamente e alla pari degli stardard Beats. Oltre che molto leggere, c’è da sottolineare che non premono in modo eccessivo e fastidioso sul padiglione auricolare, perciò anche un uso prolungato non comprometterebbe l’esperienza. Ovviamente il cavo è antigroviglio poichè piatto.

Il suono è potente e dettagliato, così come i bassi e durante le chiamate, infatti la bassa impedenza e la buona sensibilità portano ad un buon volume. Le Beats EP risultano però meno adatte per il gaming in quanto spesso non si riescono a distinguere in modo nitido tutti i suoni e rumori che fanno parte di un’avventura di gioco.

I colori disponibili sono il nero, il rosso, il blu e il bianco.
L’unica pecca? I controlli del volume non sono funzionanti su dispositivi Android, mentre con iOS non ci sono problemi di alcun tipo.

Migliori cuffie Beats di fascia media sotto i 200 euro:

  • Beats Studio Buds

Eccoci finalmente con un modello in-ear,le Beats Studio Buds, molto compatte con cancellazione attiva del rumore e completamente adatte per chi pratica sport poiché è impossibile perderli durante qualsiasi tipo di allenamento, inoltre sono leggerissime: ogni auricolare pesa solamente 5 grammi. Però non spaventatevi, non sarete isolati dal mondo, basta toccare il tasto “b” e si attiva la modalità Trasparenza, in modo tale da poter percepire anche i possibili rumori esterni.

Questo è aiutato anche dal fatto che ogni auricolare è indipendente, perciò è possibile anche utilizzarne solo uno: una preziosa chicca per chi ha necessità di restare connesso con il mondo che lo circonda.
L’auricolare presenta una piccolissima apertura al fine di attenuare la pressione nelle orecchie donando così un comfort maggiore nel momento in cui si volessero utilizzare per molto tempo.

Parlando di autonomia possiamo dire che grazie alla batteria a carica rapida inclusa nella custodia si arriva a circa 22-24 ore di autonomia, mentre si può parlare di circa 5-8 ore dopo averle messe in carica e sono in grado guadagnare un’ulteriore ora di autonomia grazie alla ricarica Fast Fuel.

La qualità audio delle Beats Studio Buds è paragonabile a quella di AirPods Pro offrendovi l’ascolto in Dolby Atmos per una riproduzione ottimale dei brani anche se durante un film o video l’audio sarà riprodotto in stereo. L’unica pecca avviene durante le chiamate poichè l’audio risulta leggermente ovattato e risulta complicato anche sentire nitidamente la propria voce.

I colori disponibili sono il nero, il rosso e il bianco. La vera perla? La compatibilità immediata one-tap sia su iOS che su Android, in modo tale da accontentare con i massimi comfort ogni tipologia di fruitore.

  • Beats Solo3 Wireless

Le leggerissime Beats Solo3 Wireless on-ear hanno una durata di circa 40 ore e sono dotate di chip Apple W1 e connettività wireless Bluetooth di Classe 1.

La durata della batteria è certamente ciò che avvicina molti clienti alla scelta di questo prodotto, inutile dire quanto sia utile quando si viaggia molto o quando si utilizzano per intere giornate. Anche se l’impresa di scaricarle è veramente ardua, Beats offre anche la possibilità di ricarica Fast Fuel che in solo 5 minuti vi regala 3 ore in più di autonomia.

La qualità del suono è quella tipicamente Beats, con bassi enfatizzati e volume alto. Anche se non presenta la cancellazione attiva del rumore, l’isolamento è sostanzialmente buono consentendo un’ottima esperienza anche in ambienti chiusi e affollati, un punto a favore anche durante le telefonate.

Queste cuffie sono particolarmente adatte anche a chi si dedica al gaming, basta acquistare un cavo compatibile in caso non si possa sfruttare la connessione Bluetooth e l’esperienza di gioco risulta essere ottimale.
I colori disponibili sono il nero, il rosso, l’oro rosa e l’oro satinato.

Cuffie Beats di fascia alta – Le migliori:

  • Powerbeats Pro

Passiamo ora agli auricolari Powerbeats Pro dotati di tecnologia wireless, Bluetooth di Classe 1 e chip Apple H1. Il design si adatta perfettamente a chi pratica sport ma anche a chi invece preferisce mantenere un look più casual ed elegante insieme al comfort che è decisamente al primo posto. Sono semplici e comode da indossare anche per molte ore al giorno resistendo a sudore e acqua.

Parliamo di autonomia: le Powerbeats Pro raggiungono 9 ore di autonomia prima di essere caricate, ma grazie al case di ricarica si raggiunge un’autonomia di 24 ore. Inoltre, impiegano meno di un’ora per ricaricarsi completamente.

Ma perché scegliere i Powerbeats Pro? La qualità dell’audio è nettamente superiore agli altri prodotti marchiati Beats anche se manca la cancellazione attiva del rumore. I microfoni lavorano egregiamente grazie al sensore che filtra il rumore esterno favorendo chi sta parlando. Attualmente sono i migliori auricolari per chi fa sport e per chi invece ha necessità lavorative o semplicemente ama gustarsi buona musica con un suono eccellente.

Se ve lo stavate chiedendo non ci sono limiti nemmeno per chi indossa gli occhiali, l’unica accortezza è quella di indossare prima gli auricolari e poi gli occhiali. Inoltre nella confezione sono presenti quattro tipi diversi di auricolari, così da andare incontro alle esigenze di tutti.

I colori disponibili sono il nero, il blu navy, il muschio, il rosso magma, l’avorio, il blu ghiaccio, il giallo primavera e il rosa nuvola.

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