Giradischi Pioneer: Classifica dei migliori del 2022 con prezzi e guida all’acquisto

giradischi Pioneer

In un momento storico nel quale il mondo dei compact disc sta subendo gli effetti di una forte crisi, i dischi in vinile sono tornati pienamente in voga, così da permettere un nuovo debutto dei giradischi Pioneer. Questi dispositivi hanno in tal modo la possibilità di vivere una vera e propria seconda giovinezza.

In questo articolo, infatti, tratteremo proprio i giradischi Pioneer. Se serbiamo nel nostro cuore la passione per i vecchi 33, 45 o 78 giri, sarà innanzitutto necessario procurarci un giradischi di ottima fattura. Di seguito vedremo che possiamo tranquillamente affidarci a questo marchio.

Solo un articolo con buone caratteristiche tecniche sarà in grado di permettere l’ascolto della nostra musica preferita con la massima qualità possibile.

Lo storico marchio Pioneer rappresenta infatti la realtà di un’azienda diventata da tempo leader nella produzione e nella vendita di dispositivi dedicati alla riproduzione audio. Inoltre questo marchio giapponese, che gode senza dubbio di una notorietà incalcolabile, è sempre rimasto al passo coi tempi continuando a portare l’innovazione all’interno dei suoi prodotti.

In questo modo Pioneer ha saputo conquistare un’intera fetta di mercato, anche grazie ai numerosi modelli di giradischi disponibili adatti davvero ad ogni necessità.

Dai modelli entry level fino ad arrivare a quelli che offrono le migliori e più elevate prestazioni dedicati principalmente ai DJ professionisti, la selezione è davvero ampia.

In questo articolo proporremo un’esaustiva guida all’acquisto dedicata proprio a questi prodotti, e cercheremo di accompagnare l’utenza in una scelta che sia il quanto più consapevole possibile e adatta a soddisfare ogni esigenza.

Per avere una panoramica completa, andremo a vedere nel dettaglio gli aspetti più tecnici e le singole caratteristiche di alcuni modelli di giradischi Pioneer, il tutto senza tralasciare i pro e i contro di ogni articolo.

Iniziamo quindi con le nostre personali recensioni dedicate ai giradischi Pioneer.

Migliori giradischi Pioneer del 2022:

giradischi Pioneer migliore

  • Giradischi Pioneer PL-990

Pioneer PL-990, Giradischi stereo completamente automatico, Nero
  • Operazioni completamente automatiche per un funzionamento semplice ed immediato

Il giradischi Pioneer PL-990 è perfetto per tutti coloro che stanno cercando un prodotto dal design fondamentalmente semplice, o addirittura spartano. Questo giradischi Pioneer, oltre a svolgere alla perfezione il proprio dovere, è dotato di appositi accorgimenti sia tecnici che costruttivi. Questi lo rendono un dispositivo dalle performance degne di nota.

Questo modello made in Japan, è attualmente considerato dai più come uno dei giradischi migliori. Rientra soprattutto nelle preferenze di chi ricerca un dispositivo basico o entry level.

È in grado di leggere i formati da 33 e 45 giri, per cui non risulta adatto ai 78. Tuttavia offre ottime performance, accompagnate da un suono pulito e piacevole all’ascolto.
Installarlo è davvero molto facile, sono inoltre integrati sia il pre-amplificatore che l’equalizzatore. Per questo motivo sarà possibile abbinarlo a diversi dispositivi, dalle classiche e necessarie casse ad un impianto Hi-Fi dotato di amplificatore. Inoltre è possibile collegarlo addirittura al televisore, sempre attraverso un semplice cavo RCA fornito in dotazione con l’apparecchio.

Manca però all’appello una porta USB, che per alcuni utenti potrebbe risultare decisamente utile.

Questo giradischi Pioneer è interamente automatico. Ciò significa che, una volta avviato premendo sul tasto ‘Play’, il suo braccio andrà a posizionarsi automaticamente sul disco. Una volta terminata la lettura del vinile, tornerà alla sua posizione di partenza. Vi è anche la possibilità di andare a posizionare la puntina in maniera manuale. In tal modo si potrà iniziare l’ascolto dalla traccia che si preferisce, indipendentemente dall’ordine in cui sono raccolti i brani. Questo modello è inoltre dotato di un apposito rotore sospeso, il quale andrà a conferire al braccio una maggiore stabilità prevenendo eventuali e fastidiose oscillazioni.

Il sistema che andrà ad imprimere il moto di rotazione al piatto è basato su di una cinghia. Questo giradischi Pioneer è altresì dotato di una testina ‘Magnete Mobile’, la quale dà modo di sostituire solo lo stilo quando se ne presenta la necessità.

L’apparecchio pesa poco più di due chili e mezzo, per l’esattezza 2,65 kg. La plastica che compone la scocca e i relativi componenti, tuttavia, non sa trasmettere il giusto senso di robustezza che ci si aspetterebbe da un dispositivo di qualità. La scelta di questo materiale può essere giustificata dalla politica di abbattimento dei costi relativi alla produzione di questo prodotto, che dalla sua parte può comunque vantare un ottimo rapporto qualità/prezzo.

L’affidabilità del Pioneer PL-990 non può essere messa in discussione, nonostante la qualità dei materiali che compongono la sua parte esterna possa non apparire eccelsa. Infatti, questo particolare modello vede la luce nel 1996, ma continua ad essere disponibile sugli scaffali poiché la sua produzione da allora non è mai stata interrotta.

Infine, è utile una raccomandazione relativa a questo giradischi Pioneer: dato che il modello in questione si avvia in maniera automatica, una volta collegato alla rete elettrica, è consigliato posizionare anticipatamente un disco sulla sua sede prima di procedere all’accensione. Questo perché potrebbero verificarsi danneggiamenti della puntina destinata alla lettura dei nostri dischi preferiti.

  • Giradischi Pioneer PLX-500

Pioneer PLX-500 - Giradischi Professionale a Trazione Diretta Con Porta USB, Nero
  • Eccellente design del suono, proprio come il plx-1000, il plx-500 è costruito per produrre un suono vinilico di alta qualità

Il Pioneer PLX-500 si colloca senza dubbio tra i giradischi Pioneer professionali, ed è caratterizzato da un design davvero degno di nota. L’apparecchio è in grado di riprodurre un suono caldo, piacevole e cristallino per l’ascolto. Sicuramente non si tratta di un modello tra i più economici, ma appunto è un prodotto destinato all’uso sia amatoriale che professionale.

Il prezzo di questo prodotto è studiato per soddisfare l’esigenza degli amanti dei giradischi che non sono però disposti a spendere una somma troppo ingente di denaro.

Questo Pioneer arriva a pesare quasi 11 chilogrammi, ciò trasmette immediatamente un senso di qualità e grande robustezza. Appena estratto dalla sua confezione, nella quale saranno inclusi una puntina ed un tappetino, il PLX-500 è immediatamente pronto all’uso.

Inoltre, grazie ad un’apposita opzione, si può scegliere se collegare il dispositivo ad un amplificatore esterno a piacimento dell’utente. Il piatto destinato ai nostri amati vinili è realizzato interamente in metallo, per l’esattezza in alluminio pressofuso. In metallo è realizzato anche il braccio, mentre tutta la scocca ed i componenti esterni sono in materiale plastico, perciò questo modello è sensibile ad eventuali vibrazioni.

A differenza del precedente articolo, questo supporta tutte le classiche velocità di riproduzione dei dischi, quindi sia 33 che 45 e 78 giri.

Gli aspetti tecnici di questo particolare modello, che ne rappresentano anche i principali punti di forza, sono da attribuirsi alla presenza di una porta USB che offre la possibilità di collegare l’apparecchio al PC o ad un Mac, per effettuare registrazioni in formato digitale. Il secondo aspetto da considerare è dato dalla presenza del software dedicato Rekordbox, il quale comprende una libreria completa creata direttamente dalla casa giapponese e dedicata ai DJ professionisti.

  • Giradischi Pioneer PLX-1000

Questo giradischi Pioneer, il PLX-1000, offre diverse funzionalità aggiuntive rispetto ai precedenti modelli, soprattutto rispetto al fratello minore PLX-500. Caratteristica che dona a questo modello un valore aggiuntivo.

Iniziando dalle proprietà che balzano subito all’occhio, possiamo dire che questo giradischi Pioneer risulta tutto sommato compatto. Le sue misure corrispondono a 56,6 x 47,2 x 27,4 centimetri. Le uscite ed i comandi si trovano comodamente e sono collocati al posto giusto. Il corpo del giradischi è di un colore nero caratterizzato da una leggera brillantezza.

Questo apparecchio risulta piuttosto pesante: infatti raggiunge i 14 chilogrammi di peso, caratteristica che tuttavia non interferisce assolutamente con la qualità finale del suono ma, al contrario, conferisce un tocco qualitativo in più al dispositivo stesso.

Il braccio di questo Pioneer è ad ‘S’, la base è completamente regolabile ed un peso di forma circolare è posizionato posteriormente rispetto al braccio.

Il piatto del dispositivo va a riflettere la luce emessa dall’interruttore che serve per l’accensione e allo spegnimento. In questo modo è possibile capire a quale velocità sta ruotando il supporto.

Anche l’interruttore stesso è posizionato in maniera tale da scongiurare qualsiasi accensione o spegnimento accidentale del giradischi: questo infatti è leggermente rientrante.

Il Pioneer PLX-1000, inoltre, sa essere estremamente flessibile, in quanto nessuno dei cavi da collegare posteriormente è già cablato. Nella scatola del dispositivo, infatti, troveremo un cavo stereo RCA, uno per la messa a terra e infine quello dedicato all’alimentazione. Adottando questa soluzione, qualora un cavo si usurasse, non sarà difficile ovviare al problema, poiché sarà sufficiente procedere alla sostituzione previo acquisto di un cavo di ricambio nuovo.

Una caratteristica supplementare di questo particolare modello è data dalla possibilità di regolare la velocità. Avremo a nostra disposizione il comune range dell’8%, ma le regolazioni possono essere portate fino al 16 o addirittura al 50%. Questo è reso possibile da un apposito tasto posizionato sulla scocca del giradischi Pioneer.

Il PLX-1000 è un apparecchio ideato per chi fa il DJ a livello professionale, ma anche per i lavoratori che operano in radio, negli studi di incisione oppure nelle discoteche o nei negozi dedicati ai dischi.

Questo spiega già in parte il perché di determinate caratteristiche e la relativa fascia di prezzo alta.

  • Giradischi Pioneer PL-30-K

Il giradischi Pioneer PL-30 è senza dubbio il compromesso ideale, trattandosi di un dispositivo con un rapporto prezzo/qualità accessibile a tutti.

Nell’ultimo periodo è stato uno tra i prodotti con maggiore richiesta in questo particolare settore, proprio perché ha alle spalle la storia di un marchio blasonato e apprezzato a livello internazionale e dei dettagli decisamente più tecnici che fanno sempre piacere agli intenditori di musica e dischi in formato vinile.

I punti di forza di questo giradischi Pioneer entry level consistono nella presenza di un ottimo telaio che permette all’intero apparecchio di rimanere stabile e non risultare suscettibile ad eventuali vibrazioni non desiderate. Inoltre, in dotazione vi sarà un tappetino di gomma dallo spessore di mezzo centimetro che manterrà ben fermo il disco una volta posizionato sul piatto. Quest’ultimo è realizzato in alluminio, accompagnato da un braccio e da una cartuccia a magnete mobile.

Come accennato in precedenza, il funzionamento di questo giradischi Pioneer è completamente automatico. Ciò significa che il braccio andrà a posizionarsi automaticamente sul disco in vinile e tornerà alla posizione di partenza una volta terminata la riproduzione dell’intero supporto.

Tuttavia, esattamente come per il PL-990 trattato all’inizio di questo articolo, è possibile andare a posizionare manualmente il braccio sulla traccia che si preferisce, così da non rendere necessario l’ascolto dell’intero vinile.

Conclusioni:

Abbiamo parlato dei prodotti ancora disponibili in commercio. Come si vede, il loro numero è limitato: molti articoli hanno già visto il tramonto con l’avvento del Compact Disc e ora risultano fuori produzione.

Ma il cuore di Pioneer batte ancora forte e, nonostante il trascorrere del tempo, ancora molte persone conservano la passione per il vinile. La società si è ora adattata per rispondere alle esigenze di questa cerchia di clienti, è a loro che è dedicato il lavoro di questa azienda.

Per sottolineare questo rinnovamento, da un anno la Pioneer ha cambiato nome, ribattezzandosi AlphaTheta Corporation.

La mission rimane comunque la stessa: valorizzare la musica in ogni sua forma, riempire il mondo della sua bellezza e dalla gioia che riesce a trasmettere.

L’obbiettivo di ogni singolo prodotto è quello di meravigliare i clienti con questo potenziale e suscitare in loro emozioni forti e indimenticabili grazie a una qualità audio indiscutibile.

Infatti, sebbene le apparecchiature si rivolgano ora principalmente ad un target professionale (Dj e altri operatori del mondo musicale, incluso chi si esibisce nei locali offrendo al pubblico la sua musica dal vivo), esse sono fruibili anche da appassionati che cercano un prodotto dagli standard tecnici elevati.

Pertanto, l’esperienza maturata in vent’anni nel settore del suono, ha permesso al marchio di modernizzarsi in modo da rimanere al passo con i tempi, ma rivolgendosi ad una clientela più specifica. Ed è per questo motivo che meritava una menzione nel nostro articolo.

AlphaTheta Corporation continua a seguire i principi della Pioneer nella realizzazione e vendita di ottimi prodotti che siano in grado di meravigliare ed emozionare.

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