Quando è arrabbiato smette di parlarmi, la psicologa mi ha spiegato il vero motivo alla base di questo atteggiamento

Perché alcune persone smettono di parlare quando sono arrabbiate? Ecco perché hanno questa reazione secondo la psicologia.

Quante volte ti è capitato, nel bel mezzo di una lite con il tuo partner, di vedere lui o lei voltarsi, magari incrociare le braccia o girarsi dall’altra parte e poi, il silenzio? Nessuna risposta, nessuna spiegazione, solo quella sensazione di essere improvvisamente tagliata fuori. Se ti è successo, sappi che non sei sola. Anzi, succede molto più spesso di quanto si pensi.

coppia in silenzio dopo una lite
Quando è arrabbiato smette di parlarmi, la psicologa mi ha spiegato il vero motivo alla base di questo atteggiamento (Maquantospendi.it)

In quei momenti, tutto quello che vorresti è chiarire, parlare apertamente, spiegarti o semplicemente capire cosa sta succedendo. Ma dall’altra parte c’è solo un silenzio che pesa, che sembra gridare più di mille parole e che ti fa sentire confusa e frustrata. Questo tipo di comportamento può essere estremamente doloroso, perché mina la connessione emotiva. Il dialogo si interrompe proprio quando sarebbe più necessario. E mentre tu cerchi un punto di contatto, l’altro sceglie di chiudersi, di sparire dietro al proprio silenzio. Ma perché succede? La psicologia in questo può venirti incontro e spiegarti cosa si cela dietro a questo comportamento.

Quando il partner smette di parlarti durante un litigio: ecco il motivo

Il silenzio durante un conflitto può ferire più delle parole. Quando una persona smette di parlare dopo una lite o quando è arrabbiata, ci si sente facilmente rifiutati, ignorati, o impotenti. Molte persone scelgono il silenzio come strumento per gestire la rabbia. Non si tratta necessariamente di un atteggiamento passivo-aggressivo, ma di un modo per evitare di dire parole dure o impulsive. In questi casi, il silenzio è una pausa temporanea per ritrovare il controllo delle emozioni. Questo tipo di silenzio, se temporaneo e consapevole, può anche essere sano, purché segua un dialogo chiarificatore.

due donne si danno le spalle
Quando il partner smette di parlarti durante un litigio (Maquantospendi.it)

In altri casi, il silenzio è usato in modo punitivo. È una forma di comunicazione passivo-aggressiva, in cui si esprime il proprio disappunto senza affrontare direttamente la questione. Questa dinamica può creare frustrazione e distanza emotiva, alimentando malintesi e incomprensioni. Altri, invece, hanno una bassa tolleranza per il conflitto e reagiscono chiudendosi. Il silenzio in questo caso è un meccanismo per evitare la persona con la quale si sta litigando. Ma solo per paura di aggravare la situazione. Chi adotta questo comportamento spesso ha difficoltà a regolare l’ansia o teme di essere sopraffatto dalle emozioni.

Quali altri significati può avere il silenzio in una coppia

Il silenzio è sintomo – anche – di confusione interna, non necessariamente di disinteresse. Non tutti hanno la capacità o l’abitudine di verbalizzare ciò che provano. La mancanza di educazione emotiva porta alcune persone a ritirarsi nel silenzio quando provano emozioni intense, come la rabbia, perché non sanno come comunicarle in modo costruttivo.

Una donna corrucciata sul divano e il partner alla finestra
Quali altri significati può avere il silenzio in una coppia (Maquantospendi.it)

Forse capita ancora troppo spesso, che il silenzio è visto come una forma di potere. È una tecnica di manipolazione che serve a far sentire l’altro in colpa, a generare ansia o a controllare le dinamiche relazionali. Questo comportamento è emotivamente tossico e, se sistematico, può portare a uno squilibrio nella relazione.

Gestione cookie