Si deve registrato un richiamo subito da un farmaco che utilizzano tantissime persone, c’è l’invito del Ministero a non assumerlo.
Ognuno di noi tende a pensare che tutto quello che trova in commercio sia stato oggetto di controlli importanti, che ne hanno accertato la regolarità, per questo procedere con l’acquisto, e quindi utilizzarlo, consente di stare tranquilli. Questo ragionamento può essere fatto sicuramente per gli alimenti, la cui assunzione potrebbe generare malesseri in caso di mancato rispetto delle regole, ma a maggior ragione per un farmaco, ben sapendo come questo tipo di soluzioni siano pensate proprio per tenere a bada o risolvere eventuali problemi fisici.

E invece questa volta ci sarebbe una medicina che potrebbe generare disturbi da non sottovalutare, al punto tale da essere stata coinvolta in un’operazione di richiamo, che viene eseguita quando si nota che qualcosa non va come dovrebbe. A quel punto a titolo cautelativo si decide di procedere eliminando la possibilità di comprarla, sapere di quale si tratta può essere quindi importante.
Il medicinale oggetto di richiamo: ecco di quale si tratta
Quando si verifica un’operazione di richiamo è bene sapere di cosa si tratti, così da comprendere se questa possa riguardare qualcosa che tutti noi abbiamo acquistato e che potremmo quindi essere pronti a usare o avere addirittura già consumato. Il pericolo, se possibile, può essere considerato maggiore se questo riguarda un medicinale, preso quindi pensando di stare bene mentre invece si può ottenere l’effetto contrario.
Questa volta il riferimento coinvolge un integratore usato per trattare la gastrite e il reflusso gastroesofageo, disturbo di cui possono soffrire in tanti a ogni età, con il “rischio” quindi che tanti possano prenderlo pensando possa essere risolutivo. Si tratta di Aligastril Gel a marchio Aliveda, che l’azienda stessa ha deciso di togliere dal commercio dopo avere rilevato che alcune bustine presenti nelle confezioni siano più gonfie del dovuto, per questo agire in via precauzionale è stata ritenuta la mossa migliore, così da avere la certezza sulla causa di questa situazione. Non si può escludere la possibilità che il prodotto possa essere contaminato e non sia in grado di assicurare l’effetto voluto.

Il richiamo coinvolge in modo particolare gli integratori disponibili in scatole da 20 stick da 12 ml ciascuno (peso netto 240 ml), con un’attenzione particolare per due lotti: 25PF000272 (Scadenza 04/2027) e 25PF000463 (Scadenza 06/2027).
Chi dovesse rendersi conto di averlo in casa dovrebbe assolutamente evitare di assumerlo e segnalare la questione alla farmacia dove lo ha acquistato per poi provvedere alla restituzione. Qualora ci fossero dubbi a riguardo la casa farmaceutica mette a disposizione il suo servizio clienti, a cui è possibile rivolgersi secondo due modalità: telefono 050662674 e indirizzo email info@aliveda.com