Xiaomi Mi Drone 4k: Recensione con scheda tecnica, opinioni e prezzo

Xiaomi Mi Drone

L’azienda made in Cina Xiaomi, uno dei marchi di elettronica più famosi in patria e da qualche tempo anche nel resto del mondo, Italia compresa, dopo essersi fatta conoscere per la produzione e commercializzazione di smartphone, tablet e bracciali super tecnologici dedicati al fitness, si fa ora notare anche per i droni semiprofessionali come appunto lo Xiaomi Mi Drone.

Il velivolo viene proposto in 2 versioni, una dotata di fotocamera da 1080 p di risoluzione, e l’altra da 4K, e si pone come il diretto concorrente dei più blasonati Phantom 3 e 4 della casa, anch’essa orientale, DJI. Il modello della Xiaomi, al pari dei suoi rinomati colleghi, mette nel cielo caratteristiche di tutto rispetto e fa divertire parecchio, pur posizionandosi su una fascia di prezzo medio/bassa; ma il costo contenuto non deve far pensare ad un altrettanto basso rapporto qualità/prezzo, perché come andremo ad analizzare in questa guida, non è così.

Nonostante lo Xiaomi Mi drone 4k sia presente sul mercato già da qualche anno, continua a suscitare l’interesse degli appassionati e ad essere uno dei modelli in assoluto più venduti fra i quadricotteri non solo dell’azienda asiatica in questione, ossia la Xiaomi, ma anche dei suoi diretti concorrenti, compresi i droni appartenenti ad una fascia economica più alta. Andiamo quindi a vedere in questa recensione dello Xiaomi Mi Drone tutte le sue caratteristiche e i motivi del suo straordinario successo.

È di qualità?

La scheda tecnica dello Xiaomi Mi drone 4k mostra come l’azienda asiatica non si sia di certo risparmiata nello scegliere per la fabbricazione dei suoi droni materiali di notevole qualità, capaci di garantire delle performance di volo di livello elevato. Molto accattivante è anche il design del quadricottero e di fondamentale rilevanza, come vedremo, è l’hardware.

Cosa c’è nella confezione?

All’interno della scatola dello Xiaomi mi drone, che già dal modo in cui viene confezionato si presenta molto bene, ecco cosa si trova: ovviamente il quadricottero; un gimbal fornito di camera da 1080 pixel o 4k, a seconda del modello prescelto; un caricatore con presa europea per la batteria, compresa nella confezione; 8 eliche; 4 para-eliche; 2 eliche di ricambio; 1 cavo usb; 1 cavo per iphone; il radiocomando; il manuale d’istruzione.

Il design del Drone Xiaomi Mi:

Design di Xiaomi Mi Drone

L’azienda asiatica fa centro e presenta un prodotto che si pone subito sotto i riflettori a cominciare dal design. Al momento del debutto del drone Xiaomi mi era facile ipotizzare un modello simile al Phantom 4 ma così non è stato. Lo stile di questo quadricottero è infatti molto particolare e una volta assemblato, lo Xiaomi mostra una silhouette piuttosto fine e originale.

I 4 rotori godono della protezione delle 4 para-eliche proposte in una bella tinta rossa: scelta di colore che le fa risaltare parecchio sulla bianca livrea del corpo del quadricottero. Altra caratteristica che si nota è la videocamera di forma sferica che riesce ad effettuare una rotazione di ben 360 gradi. Inoltre si notano subito le alette laterali che possono essere aperte o chiuse in modo da occupare meno spazio.

Il drone si può smontare e rimontare velocemente con le eliche che si assemblano facilmente ad incastro; il carrello non è fisso ma lo si può ripiegare sullo stesso corpo del velivolo. Allo stesso modo anche il gimbal e la videocamera sono staccabili tramite un sistema ad incastro. Il peso complessivo dello Xiaomi Mi Drone 4K di circa 1,3 kg per una grandezza di poco inferiore a quella di un Phantom 4.

Lo Xiami mi drone è un velivolo semiprofessionale che fra le sue caratteristiche principali presenta: un gimbal, ossia l’elemento che serve ad avere riprese video in quota col giusto grado di stabilizzazione, a 3 assi; il doppio sistema di tracciamento e segnalazione della posizione GPS e GLONASS; un radiocomando che consente di avere il perfetto controllo del drone fino ad una distanza di 3 km. Solo per queste prime 3 qualità, va da sé che stiamo parlando di un prodotto assolutamente valido e ottimo per la realizzazione di contenuti video e foto di qualità pari a quella di modelli ben più blasonati.

La qualità di fabbricazione dello Xiaomi mi drone è più che buona, il drone è realizzato con plastiche resistenti e robuste: tuttavia sotto il profilo degli incastri la casa asiatica avrebbe potuto restituire qualcosa di meglio; idem per il tasto che ha la funzione di blocco/sblocco, dal momento che per quanto riguarda la precisione non siamo tra i top di gamma. L’accensione del drone è abbastanza rapida, circa 20 secondi ed anche il GPS si avvia velocemente in meno di 30 secondi.

L’hardware – Scheda tecnica:

Il drone porta in dotazione un corredo hardware che non fa invidiare a quello dei modelli di quadricotteri più professionali: ci troviamo infatti di fronte ad un eccellente processore di tipo quad-core Cortex-A7, che presenta una fenomenale coordinazione dei processi di posizionamento ottico.La sensoristica dello Xiaomi Mi Drone 1080p rispetto ai modelli di fascia di prezzo più alta, è piuttosto semplificata: sono infatti presenti dei sensori solo nella parte anteriore del quadricottero e sotto è installato un sensore ultrasonico col quale il velivolo riesce a captare l’altezza dal suolo.

Tuttavia questo sensore funziona esclusivamente a bassa quota. In dotazione il drone comunque monta anche un sensore barometrico, che serve quando si fa volare in alto l’apparecchio ed una piccola telecamera che sarebbe il posizionamento, dal momento che il drone ha si il GPS e il GLONASS, che funzionano bene, ma riesce a posizionarsi in volo anche tramite questa telecamerina.

Per il resto bisogna dire che il prezzo contenuto del drone Xiaomi Mi 4k non gli consente di essere dotato di ulteriori migliorie come i sensori laterali, i sensori posteriori e i sensori superiori.

Per quanto riguarda le prestazioni in quota, il drone monta motori molto potenti e lo si controlla bene anche in presenza di vento, nonostante con queste condizioni atmosferiche le oscillazioni siano piuttosto evidenti.

La videocamera di Xiami Mi Drone è di qualità?

Videocamera di Xiaomi Mi Drone

Come detto in precedenza, lo Xiaomi Mi Drone, monta un gimbal fabbricato in fibra di carbonio a 3 assi, installati a loro volta su gommini stabilizzatori, che fa egregiamente il suo lavoro quando viene interpellato.

Dobbiamo infatti sempre considerare che il gimbal è uno dei componenti essenziali di un drone perché da esso dipende la stabilizzazione delle immagini ed in questo caso il gimbal dello Xiaomi garantisce zero oscillazioni e riprese video super stabili anche quando il drone viene sottoposto a diverse oscillazioni.

Il sensore della videocamera è un CMOS da 1/2,3 pollici, dotato di f/2.8 che non risalta molto sull’aspetto della luminosità. I formati video supportati sono Full HD, 4K e QHD. La videocamera può essere estratta dal velivoli ma non è possibile sostituirla con altre.

Sul fronte della risoluzione delle foto, la macchina fotografica è di 12 megapixel con lente grandangolare da 105 gradi capace di scattare immagini con risoluzione 4K ossia di risoluzione 3.840 x 2.160. In formato 4K il drone registra video a 30 frame al secondo. La migliore risoluzione da usare è il 2K a 60 frame al secondo, mentre il formato Full HD arriva a 100 frame al secondo.

La qualità video delle immagine e riprese video dello Xiaomi Mi Drone 4K è paragonabile a quella di un Air ma rimaniamo ben distanti, ad esempio, da quella di un Mavic 2.

Le modalità di volo:

La velocità massima dello Xiaomi Mi Drone è di 16 m/s e in base alla posizione del pilota può arrivare a 500 metri di distanza che salgono ad oltre 2 km tramite il toggle della mobile app. Il quadricottero ha in dotazione anche una funzione per rilevare le eventuali aree proibite al volo di droni ed è perciò molto adatto agli utenti che sono alle prime armi e non hanno ancora molta dimestichezza nel manovrare questi apparecchi.

Così come avviene nei quadricotteri utilizzati per realizzare video semiprofessionali, lo Xiaomi mi drone riesce a volare in modalità automatica fino a un determinato punto, percorrere un tragitto preimpostato, ruotare attorno a un bersaglio in modo circolare e contemporaneamente effettuare le riprese, decollare e atterrare da solo. È possibile impostare fino a 3 tipi di volo automatico: Fly to Point, Waypoint Route e infine Circle Point.

Tuttavia l’impostazione elettronica del velivolo mette alcuni paletti per gli utenti senza esperienza: in pratica per le prime 5 ore di volo ci si dovrà per forza limitare a percorrere massimo 100 metri di distanza ad un’altitudine massima di 50 metri. Trascorse queste ore, il drone si sbloccherà ed entrerà nella modalità classica: a questo punto la quota massima cui il drone potrà arrivare salirà a 500 metri. La velocità massima del drone Xiaomi Mi 4K è invece di 65 km all’ora.

Uno dei migliori droni di categoria:

Il drone mostra una buona stabilità di volo e il GPS funziona più che bene, tanto che è possibile farlo andare anche piuttosto lontano senza il rischio di perdere il tragitto e soprattutto il controllo.

Tra l’altro l’azienda asiatica che lo produce mette a disposizione dei clienti che acquistano il drone dei frequenti aggiornamenti che contribuiscono non di poco a migliorarne continuamente le prestazioni anche per ciò che concerne la realizzazione di filmati 4k nel formato NTSC e PAL25 Fps.

Il radiocomando:

Radiocomando di Xiaomi Mi Drone

Il radiocomando dello Xiaomi Mi drone si presenta piuttosto bene: è di colore bianco con gli stick dorati, ampio e abbastanza leggero. Inoltre è estensibile e si adatta senza alcun problema a qualsiasi tipo di smartphone: l’estensione tra l’altro è talmente ampia che diversi utenti che hanno acquistato lo XiaomiMi drone 4k, sono riusciti ad inserire in posizione verticale anche un ipad. Dal punto di vista del design l’apparecchio ha uno stile quasi futuristico dovuto alla presenza della doppia antenna. Tra l’altro le 2 antenne si possono ripiegare verso il bass: per ottenere il miglior controllo sul velivolo è consigliabile porle a 90 gradi e rivolgerle verso il drone.

Posizionata sulla parte posteriore sinistra del controller, si trova la rotella che serve a girare la videocamera, mentre nella parte destra c’è la rotella con la quale si può regolare la luminosità. Sempre dietro al radiocomando si trovano 2 pulsanti, A e B, da utilizzare per lo scatto delle fotografie oppure per effettuare le riprese video. Nella zona bassa del dispositivo si trova poi un ingresso micro-USB tramite il quale procedere al caricamento delle batterie del radiocomando.

A rendere ancora più facile l’esperienza di volo è la presenza del tasto di avvio e di quello per decollo, ai quali si aggiunge l’interruttore per il cosiddetto ritorno a casa. L’unica pecca, ma d’altronde ampiamente giustificata dalla fascia di prezzo a cui appartiene lo Xiaomi, è la mancanza dello schermo lcd: in ogni caso è però presente l’alloggiamento per lo smartphone ed in questo modo la limitazione non si fa notare più di tanto.

Nel radiocomando piacciono molto gli stick, ossia le manopole che muovendole in simultanea permettono al pilota di eseguire straordinarie manovre in volo, perchè si possono svitare e risultano essere davvero precisi.

L’app per lo smartphone fornita con Xiaomi Mi Drone:

L’app per smartphone o tablet, fornita in dotazione con lo Xiaomi mi drone si avvale di un’interfaccia estremamente chiara e intuitiva e guida passo passo l’utente nella connessione dello smartphone col drone in maniera davvero semplice anche per un neofita.

Il video in streaming e la mappa del percorso vengono visualizzati al centro del display, da cui è possibile impostare i modi di ripresa video o controllare la carica della batteria, mentre lateralmente vengono mostrati importanti elementi quali la distanza percorsa, l’altitudine e la velocità di volo del quadricottero.

Sullo smartphone si può impostare l’itinerario che il drone dovrà percorrere utilizzando la mappa: tragitto che lo Xiaomi, per mezzo del GPS, saprà fare automaticamente anche per la fase di rientro.

La batteria ha una buona durata?

Per quanto riguarda l’autonomia del drone, la Xiaomi stima la durata della batteria in 27 minuti: alla prova effettiva si scende di poco, circa 24 minuti. Un valore comunque soddisfacente e in linea con quello dei modelli di alta fascia.

La batteria del velivolo si può rimuovere ed ha una potenza di 5.100 mAh. Davvero utile risulta poi essere la funzione di return to home che si attiva automaticamente quando la batteria sta per scaricarsi del tutto. Esternamente alla batteria sono comunque presenti i led che ne segnalano il livello di carica.

La batteria si ricarica completamente in circa 3 ore. Anche l’autonomia del radiocomando è ottima e permette di volare senza bisogna di ricaricare le batterie con l’usb, per 5-6 volte.

Xiaomi Mi Drone: Dove comprarlo e opinioni

Lo Xiaomi Mi Drone per il prezzo di vendita, fra i migliori di gamma, è un ottimo quadricottero, facile da usare ma che non si può più comprare su Amazon o su altri siti di e-commerce italiani.

Come abbiamo visto si tratta di un velivolo di qualità per tanti motivi che lo rendono assolutamente competitivo sul mercato nonostante non si tratti di un modello recentissimo, e sicuramente non bisogna considerarlo un drone giocattolo per via del peso, delle dimensioni e delle funzioni che possiede.

Se proprio vogliamo trovare qualche difetto, alcuni utenti che lo hanno acquistato nelle loro recensioni hanno annotato piccole lacune quali la non ottimale trasportabilità, sebbene vi sia la possibilità di smontare completamente il velivolo oppure di ripiegare all’interno i piedini di appoggio, sotto le eliche. In pratica non è possibile mettere il drone dentro ad uno zainetto ma occorre acquistare a parte un’apposita borsa.

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